Conoscere se stessi e le proprie potenzialità
attraverso l’utilizzo e la consapevolezza della propria voce
Estratto dalla tesi finale del percorso in Gestalt Counseling e Coaching integrato
di Martina Da Ponte, relatore Ornella Serafini
ABSTRACT
Cos’è il metodo BIO SuONO®. L’esperienza di Martina Da Ponte nel suo percorso di tirocinio e nella redazione della Tesi. Com’è nato il metodo da Ornella Serafini. La responsabilità del Linguaggio, l’espansione nel Qui ed Ora, le tecniche di Biorisonanza, l’integrazione Spirituale necessaria e la creazione di Valore. La consapevolezza vibrazionale e i diversi modi di vivere il processo empatico. Accenni sulla messa in atto del Vocal Counseling e del Counseling Somato-relazionale. Il potere integrativo del Canto delle canzoni, e l’esperienza dell’applicazione del metodo.
Riflessioni e conclusioni a cura di Ornella Serafini.
Quando ho iniziato il master circa 3 anni fa, mi sono resa conto di come l’espressività della mia voce , il mio modo di cantare e insegnare erano cambiati, tanto da ottenere dei feedback incredibilmente diversi e positivi rispetto a prima dal pubblico, dai clienti e dagli allievi di canto. Ciò che si era avviato era un percorso di crescita personale e consapevolezza che in seguito ha avuto effetti sulla mia voce e quindi su chi mi ascolta.
Da qui è nata l’idea di unire il Counseling alle tecniche vocali come modo per esprimere se stessi e per conoscersi. Ascoltando la propria voce è possibile diventare consapevoli su chi si è veramente e allo stesso modo acquisendo consapevolezza su se stessi è possibile ascoltare nella propria voce gli elementi espressivi che caratterizzano la persona.
Quindi scoprire la propria voce naturale può essere il mezzo per conoscersi veramente e il Counseling e la crescita personale possono essere il mezzo con il quale la propria voce si identifica con la propria vera identità.
Quando ho conosciuto Ornella Serafini, mi sono accorta che le mie intuizioni erano molto vicine alle sue, per cui la scelta di fare il tirocinio del Master triennale con BIO SuONO® è stata naturale. Ciò mi ha permesso di addentrarmi in alcuni temi che una volta sarebbero stati molto distanti dalla mia mente razionale; con gran curiosità ed apertura mentale e a volte con qualche difficoltà mi sono interessata a capire alcuni aspetti delle discipline orientali e l’utilizzo dei mantra, e altri approcci più corporei come la bioenergetica.
“La capacità di espressione è il modo migliore per essere consapevoli della propria essenza” (Psicoterapie della Gestalt, Edoardo Giusti, Veronica Rosa, 2008).
Il termine BIO SuONO® deriva dalla parola greca Bios, che vuol dire vita e dalla parola latina Sonus che vuol dire suono. Può anche significare IO SONO, che sta ad indicare l’affermazione della propria esistenza in questo mondo e in questo preciso istante.
Il suono e la voce sono gli strumenti per liberare se stessi in assenza di conflitti limitanti, frustranti e condizionamenti. La voce libera e naturale è espressione del proprio essere e tramite il metodo BIO SuONO® con le tecniche vocali, espressive e corporee è possibile riscoprire le proprie potenzialità umane.
Lo scopo principale del metodo è quello di portare la persona a percepire con grande concentrazione, il Qui ed Ora, ovvero l’istante presente, e far si che duri più a lungo, in modo che la persona si goda a pieno quell’attimo e di promuove la consapevolezza di sé, la scoperta e l’espressione dei propri bisogni, emozioni e sentimenti attraverso la sperimentazione della propria voce. Attraverso l’ascolto nel Qui ed Ora si permette la percezione dell’ambiente circostante, dell’altro e di sè stessi.
Grazie alle tecniche espressive, il metodo BIO SuONO® permette di sviluppare la creatività, la fantasia e l’immaginazione dando forma con il corpo ad azioni, forme e parole.
Uno degli obiettivi del metodo è quello d’integrare i due emisferi cerebrali e unire mente, corpo e spirito, al fine di far si che la persona possa percepirsi un tutt’uno integrato nel mondo e in armonia con gli altri esseri umani.
Il metodo è nato dal vissuto diretto della fondatrice e dal benefico potere di trasformazione ottenuto, che perdura nel tempo. Ornella Serafini ha sofferto fin da piccola di un disturbo alimentare che ad un certo punto ha cominciato a dare manifestazioni patologiche disfunzionali: la Bulimia. L’istinto di allora, in cui non aveva ancora approfondito gli studi sulla psiche umana, la fece usare ciò che aveva a disposizione: la Voce. Ed è stato proprio ciò che ha fatto con la Voce a suggerirle, poi, il metodo: ha cantato (risposta urgente all’espressione delle emozioni non riconosciute), con tutti gli allievi di canto di ogni giorno, ha vocalizzato, ha allenato la Biorisonanza, recitato il mantra, ha messo l’intento di chiudere definitivamente questa esperienza di malattia, ha curato il linguaggio, ed infine ha intrapreso un percorso di Counseling e di Ipnoterapia, che hanno davvero chiuso nel 2008 questa esperienza. Da cui le 4 pratiche del metodo.
BIO SuONO® è un metodo basato su un modello umanistico centrato sulla Per-Sona, si compone di 4 pratiche, con l’obiettivo di aprire, lasciar fluire, risvegliare, attivare, manifestare, e rendere disponibile il potenziale umano. La voce è il mezzo di espressione e comunicazione che permette di ottenere benessere e consapevolezza a livello psico-corporeo.
Attraverso l’attivazione, la scoperta e il riconoscimento della Vocalità, centro di espressione e comunicazione, metafora dell’integrazione di ciò che siamo complessivamente, si allena tutto il potere creativo di scelta, senza condizioni o proiezioni al di fuori di noi. La Voce allena e crea la Vita nel suo fluire naturale, entrando in totale connessione e radicamento con la realtà, imparando a gestire le interferenze e i condizionamenti esterni. Tutto questo avviene perché si sperimenta a livello pratico la potenza della Fede, intendendo per Fede la credenza di avere la vita nelle proprie mani e di essere gli attori principali del proprio film che si chiama VITA!
BIO SuONO® offre un nuovo paradigma del concetto di Spiritualità. Secondo questo metodo, il processo d’integrazione mente corpo attraverso il canto libero, sempre più libero, agevolato, stimolato e accompagnato, è l’integrazione spirituale necessaria per godere di una “Vita Piena”, cosiddetta da Carl Rogers e ripresa da Luciano Marchino, e ciò ne costituisce il punto d’unione. Passare attraverso la piena accettazione del sentire corporeo sublimandolo col canto, non può che essere una celebrazione spirituale dell’Esistenza Umana, Il Rito, visto che, come diceva Sant’Agostino, “cantare è pregare due volte”.
Un punto focale del tipo di agevolazione che offre BIO SuONO®, è il Counseling Somatorelazionale, coerente con l’approccio gestaltico, e che trova la sua massima espressione andando molto in profondità, quando il Counselor che esercita il metodo è anche Vocal Coach. Grazie al lavoro sulla Voce si invita la persona ad allenarsi a sentire e a ritornare a Sè attraverso la percezione corporea, e ad instaurare un dialogo e una relazione di ascolto con il proprio corpo, ad esempio: questa parte, il collo, “cosa mi sta chiedendo se potesse parlare?”, “qual è l’emozione lì?”. Questo allenamento dà come risultato l’integrazione della mente nel corpo, o meglio, il riconoscimento della “non dualità” mente corpo, e di conseguenza di quella corpo/vita individuale-ambiente (principio buddista esho-funi). Grazie alla metafora, strumento principale usato nel metodo, parlo al corpo come fosse l’ambiente, alla laringe come fosse il corpo e alle corde vocali come fossero la mente e l’anima.
Altro paradigma proposto da BIO SuONO® è la Consapevolezza Vibrazionale. La Voce è una vibrazione percettibile con tutti i sensi e con tutti i sistemi rappresentazionali, ed è un’azione fisica concreta. Il corpo “apparentemente” materiale, è anch’esso “quantisticamente” vibrazione. Da cui il concetto di risonanza empatica. Stare con il cliente, il “vibrare con” lui, propone ancora un’altro modo di vivere l’empatia, quello bioenergetico: la risonanza somatica, cioè l’ascolto di cosa risuona dentro di me, cosa sento stando in relazione.
La consapevolezza vibrazionale, l’altra faccia della medaglia della consapevolezza di Sè, è uno degli obiettivi del metodo e corrisponde al far nascere la consapevolezza di saper di essere responsabili della vibrazione che è portata negli ambienti verso cui ci si muove (ciò che il buddismo Mahayana chiama Stato Vitale), e di poter operare delle scelte sul proprio stato (empowerment vibrazionale), cambiando, rovesciando definitivamente la modalità che proietta la propria felicità sugli altri, il loro comportamento e quello dell’ambiente.
Ecco che la pratica della meditazione quotidiana, come la recitazione dei mantra, diventa una strada importante, a portata di mano di ogni Operatore, Counselor, o Terapeuta, per prepararsi a “inquinare” l’ambiente e i clienti, con la sua coerenza cerebrale e il suo stato di coscienza alterata, attivando la sua serenità, la sua lucidità e la sua centratura, avendo anche elaborato con la Voce nella meditazione, tutte le emozioni residue trattenute. Inquinare con questo stato è possibile, come lo spiega la fisica, in quanto le onde più veloci tendono a sintonizzarsi sull’onda più ampia (vedi le misurazioni del Prof. Nitamo Montecucco), ed è necessario integrare questa visione della realtà (Ervin Laszlo, Olos – Il nuovo mondo della scienza, Edizioni Riza, 2002)
Il metodo è rivolto a tutti e comprende incontri individuali o di gruppo, per chi vuole prendersi cura di sé, per chi vuole crescere, evolversi, superare difficoltà comunicative, per chi vuole sperimentare con la propria voce. Inoltre prevede percorsi specifici per chi desidera allenare il canto e acquisire una formazione tecnica, come i professionisti della voce, cantanti, attori, speaker, ecc.
Per i cantanti associare questo metodo alla tecnica vocale permette di potenziare la propria voce naturale attraverso la propria consapevolezza ed espressione più autentica.
Il metodo contiene strumenti utili anche per tutti quegli operatori della relazione di aiuto come Counselor, Psicologi, Psicoterapeuti, Operatori olistici, Medici, Osteopati, Infermieri, e simili, ma anche per chi utilizza la voce per lavoro e chi ha relazioni professionali con il pubblico come avvocati, addetti ufficio stampa, addetti alle pubbliche relazioni, ecc.
Le 4 pratiche
Determinazione dell’intento, dei desideri e degli obiettivi
L’intento è ciò che dirige la mente e le azioni verso un obiettivo o desiderio, mostra la direzione, la strada verso cui andare. Una volta scelta la strada, si percorre per raggiungere naturalmente ciò che si ha determinato. Imparare a muoversi e agire nel Mondo con un intento, evita di sprecare e buttare energia preziosa, evita di creare confusione, di perdersi e di distrarsi, lasciando aperte nuove possibilità. Fornisce chiarezza e determinazione, guida l’azione direttamente verso la realizzazione del proprio progetto o sogno. Formulando quotidianamente e per iscritto l’intento, ti allenerai ad usare il linguaggio, e quindi le parole dirette all’azione. Ciò mira alla realizzazione e crea effetti, il più possibile, positivi nella vita, nell’ambiente, e negli altri.
L’allenamento del Qui ed Ora con la Biorisonanza
La pratica di Biorisonanza allena ad aprire e ad espandere la realtà presente.
Attraverso la respirazione, la vocalizzazione e la postura si allena la consapevolezza nel Qui ed ora, la percezione di unità e di essere un tutt’uno con l’ambiente, ma allo stesso tempo riconoscere i propri confini. Attraverso la Biorisonanza si matura una percezione fisica e sensoriale di ciò che si è realmente anche a livello vibrazionale. La pratica comprende la respirazione profonda continua, la vocalizzazione dei mantra seme, il canto spontaneo, esercizi di Nadayoga, esercitazioni tratte da pratiche orientali e di bioenergetica come il grounding.
L’azione
Per realizzare i propri desideri e obiettivi, a ogni intento si deve far seguire un’azione concreta. L’azione, a sua volta creerà un effetto su di se. Senza l’azione, rimarrebbero solo delle belle parole senza che accada nulla di nuovo nella propria vita. L’azione è sperimentata attraverso giochi con la voce, esercizi di consapevolezza, canti, da fare in coppia, in gruppo o individualmente.
E’ importante mettersi in gioco per lasciar andare ciò che si conosce, ma che limita, per dare spazio a ciò che è nuovo e che permette di acquisire consapevolezza delle parti inconsce della propria mente. Una volta testato il tutto in un ambiente sicuro lo si può riportare nella vita quotidiana.
La Recitazione
Questo metodo reintroduce l’uso quotidiano della recitazione dei mantra per tutti i benefici straordinari che essa offre. La preghiera laica come recitazione di un mantra è un antico strumento di prevenzione e benessere, è una pratica che sviluppa grande capacità di concentrazione e promuove il dialogo diretto con la parte più profonda e saggia, in altre parole l’inconscio. Si esegue la recitazione ad alta voce e con determinazione, con l’intento principale di allinearsi alla parte più interna di se in modo da far emergere le emozioni, e lasciare fuori i pensieri distruttivi e loop mentali che distraggono.
L’esperienza personale di Martina Da Ponte
All’interno del tirocinio professionalizzante del Master triennale in Counseling e Coaching Integrato, Martina Da Ponte ha potuto sperimentare il metodo su se stessa e nelle lezioni di canto con allievi.
Ho potuto sperimentare il metodo eseguendo le 4 pratiche citate precedentemente.
Per prima cosa ho elaborato l’intento, definendolo a ogni incontro con Ornella Serafini.
Esempio di elaborazione d’intento:
“Io Martina decido oggi di essere proattiva, proponendo idee e buttando fuori quello che c’è già nel vaso. Prendo del tempo per progettare e produrre cose nuove.”
A cui è stato aggiunto…
“Io Martina decido oggi di contribuire al percorso delle persone che incontrerò, stimolando la loro crescita e scoperta personale.”
e che è diventato…
“Io Martina decido oggi di essere proattiva, contribuendo al percorso delle persone che incontrerò, portando fuori quello che c’è dal mio vaso stimolando la loro crescita e scoperta personale.”
L’intento è la direzione che si vuole prendere, è il frutto di un’elaborazione personale e per questo necessità anche di essere scritto più volte fino a che non si percepisce che sia la strada che si vuole percorrere.
E’ fondamentale che ci sia un soggetto chiaro (Io Martina), un verbo che indichi la presa di responsabilità della persona (decido) e una parola che indichi il quando (oggi).
Ho avuto la possibilità di lavorare sulla mia respirazione eseguendo esercizi di consapevolezza e centratura per prendere contatto con me stessa e far emergere un bisogno in quel momento rispettando i miei tempi, il tutto unito alla posizione di radicamento (Grounding) e a esercizi di Biorisonanza per espandere la mia coscienza.
Ho lavorato a lungo sui Mantra, sperimentandone di diversi tipi.
Mi sono chiesta come mai si utilizzano i Mantra in lingua originale, come il sanscrito, e non ci siano Mantra nella propria lingua. Insieme ad Ornella ho provato ad elaborare dei mantra in lingua italiana.
Recitare il Mantra in italiano, non è stato convincente. Questo perché utilizzando la propria lingua si tende a portare il proprio vissuto e quindi a proiettarsi nel passato o nel futuro e quindi ad agganciarsi alle proprie aspettative.
I Mantra in generale servono per stare nel Qui ed Ora, per cui recitati in lingua originale danno la possibilità di centrarsi sul momento presente senza far divagare la mente, ma non solo.
Nei secoli sono stati costruiti scegliendo delle sillabe e parole ben precise e sono stati fatti degli studi sulle vocali, consonanti e sul canto armonico. Sono gli unici tipi di mantra che sono in grado di lavorare sulla spiritualità e sulla Fede; dove per Fede intendo credere in se stessi e di avere la vita nelle proprie mani.
Il Vocal Counseling con BIO SuONO® è applicabile anche alla lezione di canto con l’obiettivo di liberare la propria vocalità naturale, scoprendo i propri talenti e sviluppando le proprie risorse canore.
Allo stesso tempo le abilità di Counseling agevolano l’acquisizione delle tecniche vocali più adatte al genere, allo stile, e alla costruzione di un repertorio musicale.
Essendo anche una Vocal Coach ho potuto applicare il metodo anche durante le lezioni di canto.
L’esperienza con Anna e con altri allievi di canto.
Anna è una ragazza che ha svolto gli studi in ambito sanitario e sta iniziando a lavorare, vorrebbe lavorare da libera professionista, porta con sé molte emozioni e dubbi per il futuro, attualmente è tornata a vivere con i suoi genitori e sua mamma da poco è stata operata di cancro.
La ragazza segue un corso di canto con Ornella Serafini.
Abbiamo lavorato insieme circa un’ora; all’inizio ci siamo conosciute e le ho dato spazio in modo che si raccontasse, dopodiché Anna ha formulato il suo intento, pratica di cui era già abituata a fare. Per incanalare l’intento le ho proposto un esercizio di Biorisonanza e di radicamento con la recitazione del mantra seme mam e infine abbiamo lavorato sulla canzone che in questo periodo Anna sta studiando.
Anna essendo già abituata a questo metodo non ha avuto problemi nel seguirmi e ha accolto con entusiasmo le mie proposte.
Essendo la prima volta, ho cercato di focalizzarmi più sui primi passaggi del metodo che sul canto delle canzoni, questo ha fatto si che ho pensato che i tempi non siano stati distribuiti bene all’interno dell’ora. Tuttavia la cliente è rimasta contenta di ciò che è stato fatto.
Ho applicato alcuni esercizi di respirazione e di Biorisonanza durante le lezioni di canto con le mie allieve. In generale i risultati che ho potuto osservare in loro e che mi hanno riportato con i loro feedback sono stati:
· Maggiore centratura su di sé
· Maggior consapevolezza del proprio corpo
· Respiro più profondo
· Maggior riserva di aria nei polmoni
· Voce più corposa e con una migliore gestione del volume
· Più facilità nell’emissione vocale
Riflessioni sul metodo BIO SuONO®
a cura di Ornella Serafini.
Ho conosciuto Martina Da Ponte durante un workshop proposto al Festival Mind nel 2016, qui mi era stato chiesto di proporre un intervento di vocalizzazioni e canti spontanei con un gruppo di partecipanti all’evento. E lì ho scoperto che io e Martina avevamo due cose in comune: la passione per il Canto e l’amore, l’attenzione per la Felicità delle Persone. E così, siccome Martina, che era già psicologa ed esperta in Coaching aziendale, aveva deciso di aggiungere professionalità alla sua, ed ha intrapreso il percorso del Master triennale in Counseling e Coaching integrato, ci siamo ritrovate anche lì, dove sto portando il metodo BIO SuONO® nelle docenze al secondo e terzo anno.
Da qui è nato il desiderio e la realizzazione della Tesi finale del suo percorso.
Martina sta anche concludendo il percorso per diventare operatore BIO SuONO®, ed è la prima persona che porterà nel suo territorio il metodo, al di fuori di me. Vederla discutere la Tesi, mi ha commosso non poco. Sono anni (circa 30..), che cerco di portare in palmo di mano la Voce per far sperimentare a più persone possibili le sue enormi, e incredibili potenzialità a portata di “bocca”, e adesso è arrivato il momento di passare il testimone a più operatori possibili, e la prima che ci ha creduto è Martina. Sento davvero tanta gratitudine verso di Lei e verso l’Associazione Punto Gestalt PEGASUS, verso il presidente dott. Alberto Dea, e la vice-presidente Rita Sommacal che hanno accolto questa nuova disciplina nei triennali di formazione in Counseling.
Le pratiche che propongo sono esattamente ciò che ho sperimentato e che sto sperimentando con la mia Vita. Lo sviluppo della mia voce è iniziato da quando ho cominciato a cantare a 6 anni. L’ascolto delle voci degli altri dal 1992 con le prime lezioni di canto che tenevo a Trieste. La pratica di meditazione con le vocalizzazioni e i canti spontanei dal 1991, infatti, avevo appena iniziato a studiare il canto nell’ ’89, quando mi chiesero pochi anni dopo di insegnarlo agli altri.
“Combinazione” ha voluto, che i miei Maestri di canto storici hanno sempre proposto ai gruppi di cantanti delle vocalizzazioni spontanee, e non parlo di quelle necessarie all’acquisizione delle tecniche vocali. Con Fabrizia Barresi, con la quale studiavo a Roma il canto jazz ho iniziato a sperimentare le vocalizzazioni spontanee. Poi ho continuato gli studi del canto “A Cappella” con Bob Stoloff (Usa) e con Enrica Bacchia, cantante e Maestra Jazz, che aveva un metodo simile, e che lavorava molto con il canto intuitivo, la sensibilità e le percezioni sottili nell’improvvisazione in gruppo. Enrica ha una sorella, Anna, sperimentatrice, ed anch’essa ricercatrice, che è stata da poco onorata, come membro creativo per il suo progetto e centro con sede a Lugano in Svizzera ÌNIN Holographic Evolving, Intuitive, Insight, Interrelation as Syntony, e per le sue ricerche sulla Voce, e sulla Biorisonanza e tutto il resto, con il Worldwide Peace Prize dal Club of Budapest, riconoscimento ricevuto dal suo fondatore il filosofo professore Ervin Laszlo e dagli altri membri del CoB. Con Anna Bacchia ho iniziato un percorso molto intensivo di formazione per la pulizia della mente acciocché la Voce in Biorisonanza diventi “pura” e strumento di autoregolazione naturale e autoguarigione per il potere di riequilibratura energetica dei meridiani grazie al lavoro sottile degli armonici. Ho seguito Anna Bacchia per cinque anni, acquisendo strumenti ed esperienze fondamentali per la ricerca sulla Biorisonanza con i suoni vocali. All’epoca, Anna collaborava con un medico, il medico chirurgo dott. Franco Bruni di Verona, esperto in elettroagopuntura, che aveva una macchina per misurare la percentuale di carico energetico dei meridiani corporei, il Vegatest.
“Il metodo Vegatest è stato sviluppato dal dott. H. Schimmel nel ‘78 partendo dall'elettroagopuntura del Dr. Voll, e si basa sulla risposta elettrocutanea dell'organismo verso specifiche informazioni elettromagnetiche caratteristiche delle cosiddette “fiale test” inserite in un circuito di misurazione o trasmesse elettronicamente dagli strumenti di ultima generazione. Il test si esegue su un unico punto di agopuntura con una metodica riproducibile e permette di evidenziare le correlazioni fra causa ed effetto, fra patologia e terapia nella diagnosi funzionale.” (http://lotus-xe.com/dr-franco-bruni.htm)
In questo modo Anna aveva potuto misurare l’equilibrio energetico del corpo prima e dopo l’esposizione al canto spontaneo vocalizzato per la durata di circa 20 minuti. Prima del canto i valori (misurabili da 0-100 con sovraccarico da 51 in su) erano molto variabili in tutto il corpo, e andavano da 30/ 40 ad un massimo circa di 70/80, mentre dopo l’esposizione o immersione nel canto, tutti i valori incredibilmente misuravano 50, un valore che esprimeva l’equilibrio totale del flusso energetico nel corpo.
Abbiamo sperimentato varie altre situazioni in cui la tecnica di Biorisonanza veniva considerata complementare alla medicina convenzionale. Abbiamo cantato in cerchio a delle persone che avevano appena tolto il gesso per un problema all’articolazione del ginocchio, e che hanno sperimentato durante il canto una incredibile mobilità e un effetto analgesico rispetto il dolore.
Mi sono letteralmente innamorata delle potenzialità che stavo sperimentando.
Poi nel 2004 ho incontrato la pratica buddista mahaiana del Buddismo di Nichiren Daishonin che fa riferimento al Sutra del Loto, l’ultimo Sutra scritto da Shakyamuni che racchiude in sé tutto ciò che può essere utile alla qualità della Vita dell’essere umano in questa epoca. Il titolo che racchiude in se il significato profondo del Sutra è il mantra che viene recitato: Nam Myoho Renge Kyo.
Con questa pratica ho incontrato la Teoria della Creazione di Valore fondata dal primo presidente della Soka Gakkai (Istituto Buddista Giapponese), l’educatore e maestro Tsunesaburo Makiguchi, secondo la quale se tutte le nostre azioni hanno come causa la Creazione di Valore per Sé per gli altri, e per l’ambiente, non possiamo che raccogliere benefici in questa esistenza.
E poi il concetto di Rivoluzione Umana, termine coniato dal secondo presidente Josei Toda, che sostiene che l’unico modo che l’Umanità ha di evolvere verso una società fondata sulla pace, sul valore e sul disarmo nucleare, è alzarsi da soli, e lavorare su di sé, a partire da sé stessi, senza aspettare che nulla cambi prima attorno a noi. E’ stato proprio questo concetto, e l’obiettivo primo di Shakyamuni: “cosa posso fare io perché tutti gli esseri umani possano essere felici?” associati al mio desiderio di coerenza, a portarmi a scegliere nel 2007 la professione del Counselor con approccio umanistico esistenziale.
Questo buddismo integra anche la visione olografica della Vita di Ervin Laszlo e la risonanza empatica, l’entanglement di Erwin Schrödinger, della fisica quantistica. Cioè se una parte del tutto cambia, ciò ha un riflesso universale e per risonanza il tutto cambia. La Fede è basata sulla prova concreta e crea uno stato naturale di agire, di muoversi nella Vita, realizzando.
Il professor Ervin Laszlo, filosofo della scienza che ha ripreso la Teoria dei sistemi, sostiene che “Noi siamo informazioni vibrazionali coordinate, miracolosamente coordinate. Noi siamo parte di un grande campo di informazione dove tutto è interdipendente, interconnesso, noi non siamo pezzi di materia indipendente” e ancora “Tutto ciò che esiste nell’universo, esiste in ogni parte di esso”.
Il Prof. Carlo Ventura professore ordinario di biologia molecolare, che dirige il laboratorio di biologia molecolare e bioingegneria delle cellule staminali presso l'Istituto di cardiologia dell'Università di Bologna scrive “Il corpo umano è un oggetto biofisico fatto di oltre 50 trilioni di cellule, e come qualsiasi altro corpo fisico risponde alla legge di risonanza.” Il Prof. Ventura nell’esperimento con la California “informa” con le vibrazioni sonore le cellule staminali per creare la loro identità e funzione specifica “Le cellule pulsano, vibrano e percepiscono la vibrazione”.
Loro e molti altri ricercatori di questa nuova era della conoscenza come Jonathan Goldman, healer sound, Italo Pentimalli formatore sulla crescita e lo sviluppo personale, J.L.Marshall esperto di marketing e comunicazione, Vincenzo Fanelli e William Bishop esperti di neuro-tecnica connessa alle teorie della meccanica quantistica, Masaru Emoto con le foto delle cristallizzazioni dell’acqua, il neuroscienziato Estanislao Bacharach e il medico psichiatra Jeffrey Satinover, sostengono che noi possiamo informare e riprogrammare la nostra esistenza, in base ai nostri bisogni, desideri e obiettivi, e che sarà proprio la prospettiva alternativa, il nuovo paradigma ad aiutarci a realizzare la nostra Vita Piena in un modo diverso, nuovo, incredibile, innato. Il metodo BIO SuONO®, grazie anche alle pratiche transpersonali si propone la mission di mostrare il sentiero della possibile sperimentazione di questo nuovo paradigma. Più ci liberiamo del superfluo, del limitante, del depistante e depotenziante, e più siamo in contatto pieno con l’unica realtà disponibile: l’ora, adesso. L’intento più la vibrazione crea la manifestazione.
A noi la responsabilità dell’intento. E la Voce ne è lo strumento per eccellenza.
Martina Da Ponte è Psicologa, laureata a Padova nel 2002 con l’indirizzo del lavoro e delle organizzazioni, si occupa di politiche attive del lavoro, bilanci di competenze, orientamento professionale e scolastico, formazione, comunicazione efficace, ricerca e selezione, Counseling psicologico e d'orientamento, benessere e sviluppo dell' empowerment. E’ docente formatore in diversi corsi di formazione e di progetti di riqualificazione professionale. E’ Counselor diplomata in Coaching e Counseling Integrato presso il Gestalt Institute FVG e Coach diplomata al Master in Coaching e PNL di NLP Italy. Organizza percorsi di crescita personale per lo sviluppo delle proprie potenzialità. E’ anche una cantante e insegnante di canto moderno e considera la voce lo strumento principale per esprimere se stessi.
Ornella Serafini è ideatrice e fondatrice del metodo BIO SuONO®, vive a Trieste e lavora tra il Friuli Venezia Giulia e il Veneto.
E’ Vocal Coach e dal 1992 sperimenta e ricerca la voce libera e professionale, attraverso le tecniche di Biorisonanza, i campi Armonici e le tecniche Vibrazionali.
E’ anche un Professional Counselor ad indirizzo Gestaltico, e Rogersiano specializzato in Counseling espressivo artistico. Ha svolto la formazione triennale presso l’Aspic a Venezia e Roma e la specializzazione espressiva artistica come quarto anno a Modena. Ha conseguito una seconda specializzazione in Counseling somato-relazionale presso l’Istituto IPSO di bioenergetica a Udine. E’ docente in Vocal Counseling nel Master triennale in Gestalt Counseling presso il Gestalt Institute di Mestre (Zelarino Ve) e nel Master triennale di Counseling e Coaching integrato presso Gestalt Institute FVG di Sacile, Pordenone.
Ornella Serafini adotta l’approccio psico-spirituale che attinge ai principi fondamentali del Buddismo Mahayana del Sutra del Loto. Questo tipo di buddismo offre una pratica educativa mirata alla creazione di valore nella vita degli esseri umani, al rispetto reciproco e alla dignità della vita stessa, sopra ogni cosa.
E’ musicoterapista Nadayoga con il metodo del professore Vamu Mukunda e diplomata presso la scuola del Maestro Riccardo Misto.
E’ cantante, attrice, autrice e conduttrice radiofonica per Radio Rai Uno regione FVG.
Bibliografia e sitografia
Tesi Il Metodo BIO SuONO® Conoscere se stessi e le proprie potenzialità attraverso l’utilizzo e la consapevolezza della propria voce – Martina Da Ponte
Counseling Rogersiano e Gestaltico – Alberto Dea, Erika Brandolisio, Silena Radich – Supernova Edizioni srl
Olos – Il nuovo mondo della scienza, Ervin Laszlo, Edizioni Riza, 2002
Il potere del cervello quantico – Italo Pentimalli e J.L.Marshal – Uno Editori
Il cervello geniale – Estanislao Bacharach – Vallardi Editore, 2012
La mente quantica – Vincenzo Fanelli, William Bishop – Macro Edizioni, 2015
Il cervello quantico – Jeffrey Satinover – Macro Edizioni, 2001
Il potere di guarigione dei suoni – Jonathan Goldman – Ed.Il punto d’incontro, 1992
PNL e creatività – Robert B. Dilts, Todd Epstein, Robert W.Dilts – Alessio Roberti Editore, 2006
Counseling Una nuova prospettiva – Luciano Marchino, Monique Mizrahil, Ed.Mimesis, 2015
http://biosuono.com/
http://www.biosofia.it/
http://www.bioenergetica.eu/bioenerg.asp
https://www.psicoterapiadellagestalt.it/gestalt/gestalt-espressiva/
https://gestaltbo.it/2015/09/28/il-potere-della-voce-nel-canto-e-nella-vita/
http://www.cure-naturali.it/biorisonanza/3407
http://www.counseling-bioenergetica.it/luciano-marchino/
https://www.meditazionezen.it/mantra/
Pubblicato sulla rivista Passaggio a Volo dell'Associazione Punto Gestalt Pegasus
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